-
Tour Kalika
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Tour Kalika
-
Tour Kalika
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Tour Kalika
-
-
Tour Kalika
-
-
-
-
L’antico Siam, la terra del sorriso, è uno dei paesi più amati dai viaggiatori di tutto il mondo. È una terra piena di colori, odori e sapori, che si sviluppa in direzione nord-sud per quasi mille chilometri, offrendo panorami che vanno dalla rigogliosa foresta tropicale del Nord con Chiang Mai, le sue tradizioni e i suoi templi, passando per il caos metropolitano di Bangkok con i suoi grattacieli ed i suoi mercati, fino ad arrivare alle tante splendide isole, veri e propri paradisi in terra.
Una vacanza in Thailandia soddisfa ogni tipo di turista: dai più esigenti che cercano il lusso sfrenato, alle giovani coppie che hanno dei budget più limitati ma che desiderano che la loro luna di miele sia indimenticabile; è una terra magica tutta da scoprire ed esplorare, in completa sicurezza e tranquillità, accompagnati dalla gentilezza dei thailandesi sempre pronti a dare una mano o a regalare un sorriso, con la loro semplicità e umanità.
Capitale: BANGKOK
Popolazione: 68.100.000 – Superficie: 514.000 km2
Acquisti
Per ricordare al meglio un viaggio meraviglioso, un modo perfetto per tenere sempre viva l’esperienza è sicuramente quella di portare a casa qualcosa di tipico del posto in cui si è stati. La Thailandia offre un panorama ricchissimo: seta, cotone, tessuti in stile lanna al nord e batik al sud, gioielli, pietre preziose, legno, lacche, ceramica e una grande varietà di prodotti di buon gusto offerti dall’artigianato locale.
Cibo
La ben nota cucina thailandese propone una ricca e raffinata combinazione di erbe, carni, pesci e verdure, arricchita da numerose spezie aromatiche. La zuppa è la pietanza onnipresente in un tipico pasto tailandese, la Tom Yam Kung è la zuppa per eccellenza, un connubio di gamberetti, erba cipollina, foglie di lime, piccole cipolle rosse, peperoncini e foglie di coriandolo, il tutto condito con una squisita salsa di pesce e succo di limone. Nella Thailandia del nord il piatto principale è costituito dal maiale tritato speziato o dal pollo grigliato con una salsa speziata dal retrogusto dolciastro. Nelle regioni del sud troverete piatti piccanti dai sapori agro salato.
Fuso orario
La differenza di orario è di sei ore in più rispetto all’Italia, che diminuisce a cinque durante il periodo dell’ora legale (fine Marzo – fine Ottobre)
Religione
La religione predominante è il Buddhismo, radice della cultura thai e diffusa tra il 95% della popolazione. Sono presenti minoranze musulmane e islamiche.
Valuta
La moneta ufficiale è il Baht.
Lingua
La lingua ufficiale è il thai ma l’inglese è molto parlato, soprattutto nelle località turistiche.
Corrente elettrica
220 volt. Ci sono molte spine e prese di corrente in uso ma per i piccoli elettrodomestici sarà bene munirsi di una spina di riduzione.
Telefono
Prefisso per l’Italia: 00139; prefisso dall’Italia: 0066; in Thailandia funzionano 4 sistemi di telefonia cellulare: GSM 900, GSM 1800, GSM 1900, WCDMA 2100, oltre alla rete di traffico dati 3G e 4G, con buona ricezione nei centri urbani e in gran parte delle zone non urbane.
Il clima è tropicale-monsonico: caldo umido con forti piogge nel periodo da agosto ad ottobre; temperature più moderate nel periodo da novembre a febbraio. Temperature medie variabili tra 25 gradi nei mesi dicembre-gennaio e 35-40 gradi nei restanti mesi dell’anno.
In Thailandia il clima è tropicale, con tre stagioni distinte: una stagione caldissima da marzo a metà maggio, una stagione delle piogge determinata dal monsone di sud-ovest che in genere va da metà maggio ad ottobre, e una stagione secca e relativamente fresca da novembre a febbraio, quando prevale il monsone di nord-est, proveniente dalle zone interne dell’Asia. Il fresco però si fa sentire al nord e nelle zone interne, mentre sulla costa e al sud fa caldo anche d’inverno. Nella regione peninsulare del sud, dove si trovano spiagge e resort rinomati, la stagione delle piogge ha un andamento un po’ diverso rispetto alla regione continentale.
Nella capitale Bangkok il clima è caldo tutto l’anno. Tra metà novembre e gennaio il tempo è buono, con cielo spesso sereno. Le temperature massime sono intorno ai 30/32 gradi, le minime intorno ai 20/22 °C. Di fatto fa molto caldo anche se siamo in inverno. A partire da febbraio le temperature cominciano persino ad aumentare; il tempo rimane buono, anche se ogni tanto scoppia qualche breve rovescio. Tra marzo e metà maggio, prima dell’arrivo del monsone, la canicola è intensa: si possono raggiungere i 37/38 gradi, e il caldo rimane intenso anche di notte, quando spesso non si scende sotto i 28/29 °C. Non fa caldo come nelle zone interne del centro-nord, ma in compenso la vicinanza del mare rende il caldo più umido, e il calore rimane intrappolato nelle strade e tra i palazzi della grande città. Non resta che rifugiarsi nei locali dotati di aria condizionata.
Passaporto: necessario per l’ingresso nel Paese, deve avere validità residua di almeno 6 mesi al momento dell’arrivo e almeno due pagine libere rimanenti per l’apposizione del visto. I turisti, per legge, sono tenuti a portare sempre con sé il proprio passaporto originale. Si sono verificati casi di turisti arrestati perché sprovvisti del documento.
Si consiglia di stipulare, prima di intraprendere un viaggio, una polizza assicurativa sanitaria adeguata (le strutture sanitarie locali non sono gratuite e quelle private hanno costi molto elevati) che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio del malato.
Visto d’ingresso: non è necessario per soggiorni per motivi di turismo non superiori ai trenta giorni. All’arrivo in Thailandia per via aerea viene apposto sul passaporto un timbro che consente la permanenza nel Paese per 30 giorni. In caso di varco di frontiera terrestre, tale periodo può invece essere limitato a 15 giorni. Visti turistici di più lunga durata o altre tipologie di visto (studio, lavoro, ecc.) sono da richiedere all’Ambasciata o al Consolato thailandese presente in Italia. La permanenza oltre i termini e’ considerata reato e porta all’arresto laddove non si paghi la multa relativa.
Dal 13 novembre 2015 può essere richiesto un visto turistico ad ingressi multipli della validità di 6 mesi, all’interno dei quali sarà possibile la permanenza in Thailandia fino a 60 giorni. Il nuovo visto turistico multiplo ha un costo di 5.000 Baht thailandesi (circa 125 Euro). Gli interessati potranno richiederne il rilascio a tutte le Ambasciate, i Consolati e i Consolati Onorari thailandesi.
Per quanti provengono dagli Stati confinanti ed entrano in Thailandia attraverso i valichi di terra, si raccomanda di verificare l’effettiva apposizione del timbro di ingresso sul passaporto da parte delle autorità thailandesi di frontiera. In episodi recenti, i connazionali che sono risultati privi del suddetto timbro sono stati costretti, prima di poter rimpatriare, a ritornare a proprie spese alla frontiera terrestre che avevano attraversato per effettuare la prevista timbratura del passaporto.
In base alla nuova disciplina in materia di Immigrazione, dal 12 agosto 2014 non sarà più consentito utilizzare il sistema di uscire e rientrare dal Paese in giorni contigui per avere un nuovo visto di permanenza. I connazionali che intendano rimanere in Thailandia oltre i 30 giorni consentiti dal visto turistico devono regolarizzare la propria posizione con le competenti Autorità di immigrazione thailandese prima di entrare in Thailandia.>
Quando si arriva in un nuovo Paese non bisogna dare per scontato che le nostre abitudini e le nostre tradizioni siano compatibili con la cultura del posto. Comportarsi, volontariamente o senza saperlo, in maniera opposta all’abitudine dei thailandesi può farvi ritrovare in situazioni di imbarazzo.
La Thailandia attuale è il frutto di secoli di storia, di culture e di tradizioni, e non è così scontato trovare nei luoghi di villeggiatura e nelle città turistiche degli usi e dei costumi simili a quelli occidentali ai quali siamo abituati.
Prima di partire per la Thailandia sarebbe meglio informarsi bene sulle abitudini dei Thai, sugli usi e sui costumi della popolazione, sulle tradizioni delle varie città e regioni del Paese. In questo modo eviterete di comportarvi in maniera ritenuta maleducata o, nei casi peggiori, aggressiva, magari senza volerlo. Ecco tutto quello che dovete sapere sugli usi e sui costumi dei thailandesi in vari ambiti della vita sociale e quotidiana.
Manifestare le proprie emozioni in situazioni pubbliche
In Italia siamo abituati a manifestazioni molti calorose e “fisiche” sia da parte di parenti e amici, che da persone sconosciute. Questo essere così socievoli ed espansivi ci ha reso famosi nel mondo. In Thailandia, al contrario, le manifestazioni delle proprie emozioni in situazioni pubbliche sono rarissime. I thailandesi sono molto gentili, socievoli e cordiali ma sono molto trattenuti nelle manifestazioni delle proprie emozioni, soprattutto quelle di collera e rabbia. Per il popolo Thai fare scenate in pubblico e litigare è inutile e porta solo a creare maggiori incomprensioni, quindi vanno evitate con tutte le forze situazioni in cui si deve alzare la voce o minacciare qualcun’altro. Allo stesso modo i thailandesi non sono abituati alle manifestazioni di affetto e di amore in pubblico. I thailandesi non si baciano mai in pubblico. Sia le minigonne che gli abiti troppo scollati o provocanti sono ritenuti sconvenienti e impudenti. Conoscendo queste caratteristiche del popolo locale, potete evitare di ritrovarvi in situazioni imbarazzanti per voi e per i thailandesi che incontrerete sul vostro cammino.
Comportamenti ritenuti sgarbati o offensivi
I thailandesi non salutano come noi Italiani, stringendo la mano della persona che si incontra, ma con il cosiddetto “wai”. Il “wai” è un saluto particolare, realizzato giungendo le mani palmo contro palmo proprio come facciamo noi quando preghiamo. La cultura occidentale sta, comunque, prendendo sempre più piede e il popolo Thai è particolarmente famoso per la sua tolleranza gentile e rispettosa verso i turisti, anche quelli maleducati. Un errore si può fare, ma non abusate della cordialità e della pazienza dei thailandesi! Una cosa che dovete assolutamente sapere prima di arrivare in Thailandia è che i piedi, soprattutto le piante dei piedi, sono ritenuti una parte del corpo disgustosa e ripugnante. Per tale ragione sono presenti nella cultura thailandese diversi tabù sia sui piedi che sulle scarpe. Uno di questi è il divieto di puntare i piedi in direzione di qualcuno, perché è questo considerato un gesto estremamente maleducato. Lo stesso vale per chi punta i piedi in direzione di una statua del Buddha, azione vista come una vera e propria offesa alla divinità.
Comportamenti maleducati puniti per legge
I Thailandesi sono estremamente rispettosi della Nazione e dei suoi simboli. Le offese alla bandiera, alla religione e alla monarchia sono comportamenti non solo considerati deplorevoli ma puniti per legge come reato. Tali reati valgono sia per i thailandesi che per gli stranieri, turisti inclusi. Le pene sono abbastanza severe quindi state attenti a come vi comportate! Per esempio quando si ascolta l’inno nazionale bisogna stare in silenzio, fermi e in piedi. Quando siete in pubblico, evitate i discorsi politici, soprattutto quelli che hanno come soggetto la monarchia e i membri della famiglia reale. La famiglia reale è venerata dal popolo thailandese e un’offesa alla monarchia può essere punita addirittura con l’arresto o con l’estradizione.
Le usanze religiose in Thailandia
Anche se, in genere, i thailandesi riconoscono gli occidentali e sopportano le mancanze di rispetto involontarie che essi perpetuano durante il loro soggiorno nel Paese (spesso senza accorgersene) è meglio evitare di trovarsi in situazioni imbarazzanti. Quando, per esempio, visitate dei templi in Thailandia ricordatevi che si tratta di luoghi sacri. Non indossate abiti troppo succinti, provocanti, corti o scollati: è la stessa regola che i visitatori delle nostre chiese, siano essi cattolici o meno, devono rispettare in Italia. No a bermuda, canottiere, shorts, t-shirt. In aggiunta, è un obbligo togliersi le scarpe prima di entrare nelle aree consacrate e nei templi. In Thailandia tutte le icone che raffigurano il Buddha sono considerate sacre proprio come i templi: siano esse statue, fotografie, catenine, sculture e quant’altro, queste per i thailandesi sono oggetti sacri e vanno rispettati. Per esempio, le icone non devono mai essere posizionate a terra o, comunque, al di sotto dell’altezza del busto di una persona. I monaci buddisti, riconoscibili perché vestiti di arancione, sono delle figure particolari, rispettate dalla popolazione. In passato alle donne era vietato parlare con i monaci e, allo stesso modo, era loro vietato mettere del riso nella ciotola che i monaci portano nelle mani. Anche se, gradualmente, le cose stanno cambiando in Thailandia, è bene rispettare la figura del monaco ed evitare di importunarli.
Ricordatevi che queste regole di comportamento sono valide in particolare modo nelle città più piccole, meno sviluppate e poco turistiche, e nei villaggi di campagna, dove le tradizioni occidentali sono ancora poco conosciute e si vedono pochi turisti.
Le nostre ultime proposte “Honeymooners”
- Tutte le linee
- Proposte HM Linea Classic
- Proposte HM Linea Prestige
- Proposte HM Linea Easy
- Tutte le proposte
- Prezzo per persona da 1000 a 2000 Euro
- Prezzo per persona da 2000 a 3000 Euro
- Prezzo per persona da 3000 a 4000 Euro
- Prezzo per persona da 4000 a 5000 Euro
- Prezzo per persona da 5000 a 6000 Euro
- Prezzo per persona da 6000 a 7000 Euro
- Prezzo per persona da 7000 a 8000 Euro